La simbologia è una lente attraverso cui interpretiamo il mondo, ma può diventare una gabbia se ci si aggrappa troppo ai suoi significati nascosti. Quando ogni segno e simbolo viene visto come un enigma da decifrare o un indizio di complotti, si rischia di perdere la spontaneità della vita, di vivere sempre in sospetto o di attribuire significati dove non ce ne sono.

Seguire il cuore, invece, significa abbandonare quel bisogno di leggere dietro le quinte, di trovare un ordine nascosto nelle cose. È vivere con fiducia, accogliere l’esperienza senza sovraccaricarla di interpretazioni rigide. È avere il coraggio di percepire il mondo direttamente, senza intermediazioni forzate.

La simbologia arricchisce la comprensione, ma non deve controllarla. L’equilibrio sta nel riconoscere i simboli senza esserne prigionieri, nel saper vedere il loro fascino senza lasciarsi trascinare in una spirale ossessiva. Vivere semplicemente vuol dire lasciare spazio all’autenticità, senza il peso di schemi imposti. E forse, in quella libertà, trovi davvero te stesso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *